L'autore di Amazing Grace, John Newton

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view post Posted on 29/5/2010, 12:18
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mi sono imbattuto nella descrizione della vita di quest'uomo, John Newton, l'autore di uno dei più famosi e più belli inni cristiani, Amazing Grace. è una storia interessante ed edificante della conversione di quest'uomo, un tempo schiavista e poi servo del Signore.


Nato nel luglio del 1725 a Londra, perse la madre quando aveva solo 6 anni, e a 11 cominciò a girare il mondo col padre marinaio. A 18 anni arruolato a forza nella marina militare dove, a causa della cattiva condotta, venne messo ai ferri e venduto ad un colono in Sierra Leone.
Abbandonò la pratica religiosa, diventando ateo e persecutore nei confronti di coloro che credevano, godendo nello scandalizzarli aggredendo la loro fede.
Riuscì a scappare ai suoi padroni, imbarcandosi su una nave che praticava la tratta degli schiavi, sulla quale iniziò a lavorare.
Di sé, più tardi disse:

"Durante il tempo in cui ero occupato nel commercio degli schiavi, io non ebbi mai il minimo scrupolo in quanto alla legittimità di tale traffico. In generale io ne ero soddisfatto, come di una cosa che la Provvidenza stessa mi aveva destinato, sebbene per molti riguardi era lungi dall'essere di mia scelta…Io considerai me stesso come una specie di carceriere o di guardiano e alle volte ero disgustato di un impiego dove non si trattava d'altro che di ceppi, catene e ferri. Considerando questo, io avevo spesso pregato il Signore che egli, a suo proprio tempo, si compiacesse di situarmi in situazione più umana…" .

In questo periodo conobbe Mary Catlett, che più tardi divenne sua moglie, iniziando poco a poco a riavvicinarsi alla fede. Tanto che nel 1948, una tempesta rischiò di farlo naufragare, ne uscì vivo e riconobbe in questo la grazia di Dio.
Cominciò a dedicare un'ora ogni sera alla preghiera e obbligò i suoi marinai, la domenica, a pregare insieme.
Nel tentativo di conciliare la sua attività di mercante di schiavi con l'adesione alla fede cristiana, John Newton si sforzò di rendere meno drammatiche le condizioni di vita dei poveri uomini trasportati sulla sua nave, ma infine si rese pienamente conto dell'impossibilità di conciliare le due cose e rinunciò alla tratta.

Ritiratosi a Liverpool, sviluppò un profondo interesse per le cose spirituali e sentì la vocazione al servizio pastorale. Non possedendo un titolo di studio adeguato, per diventare pastore dovette superare l'opposizione dei vescovi della Chiesa d'Inghilterra, e fu solo grazie all'intervento di un amico influente che ottenne di guidare la parrocchia di Olney. Nel 1772 scrisse l'inno Amazing Grace.

Dopo diciassette anni di servizio ad Olney, divenne pastore della chiesa londinese di St.Mary Woolnoth, dove passò i restanti 27 anni della sua vita.
Nei suoi ultimi anni, durante un sermone disse:

La mia memoria se ne è quasi del tutto andata, ma ricordo due cose: che io sono un grande peccatore e che Cristo è un grande salvatore".

E' interessante notare che il 1807, anno della morte di Newton, fu lo stesso in cui il Parlamento britannico votò l'abolizione della schiavitù in tutti i domini inglesi.
Sulla tomba di Newton sono incise le seguenti parole, da lui stesso dettate poco prima di morire:

"John Newton, ecclesiastico, un tempo un infedele e un libertino, servo degli schiavisti in Africa, fu, per grazia del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, conservato, redento, perdonato e inviato a predicare quella Fede che aveva cercato di distruggere".

Concludo riportando il testo di questo bellissimo inno.
Amazing Grace! How sweet the sound.
That saved a wretch like me!
I one was lost, but now I'm found.
Was blind but now I see.

'Twas grace that taught my heart to fear.
And grace my fears relieved;
How precious did the grace appear
The hour I first believed!

Through many dangers, toils and snares
I have already come;
'This grace has brought me safe thus fare.
And grace will lead me home.

The Lord has promised good to me.
His word my hope secures;
He will my shield and portion be
As long as life endures.

Yea, when this flesh and heart shall fail,
And mortal life shall cease,
I shall possess, within the veil,
A life of joy and peace.

When we've been there ten thousand years
Bright shining as the sun
We've no less days to sing God's praise
Than when we've first begun.



Fonti:
www.animula.it/menu/commentoaibrani/amazingrace.htm
Wikipedia
 
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princessda
view post Posted on 22/10/2011, 14:10




Gloria a Dio!
 
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1 replies since 29/5/2010, 12:18   1555 views
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